Percorsi Occitani - Valle Maira

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8° Tappa
USSOLO - ELVA

Questa tappa ripete in parte il percorso del G.T.A. che con salite e discese pressochè continue scavalca la profonda conca di S. Michele di Prazzo per screstare nell’attiguo vallone di Elva. Dal posto tappa di Ussolo si ritorna in salita alla sovrastante borgata Vallone (1426 m), dove si abbandona la rotabile per il sentiero che aggirata la conca, volge verso levante per doppiare un arido costone (pilone). Il sentiero piega quindi verso nord e sale alle disabitate grange Albeno (1736 m), dalle quali si rimonta la conca pascoliva per raggiungere la sommità del costone spartiacque di quota 1942 m. 

Il sentiero divalla nel ripido lariceto della comba del Duc, ne supera il rio scendendo poi a valle delle grange Prier 1669 m, dalle quali con ripido percorso divalla nel bosco sino alle rustiche case della borgata Castiglione (1469 m) alcune case presentano colonne rotonde. La borgata e collocata a breve distanza dal fondovalle: una stradicciola scende a valicare il rio S. Michele presso un vecchio mulino e si collega all’importante rotabile del vallone. Questa va percorsa per pochi minuti in discesa, quindi va abbandonata per seguire un sentiero che si inerpica per pendii erbosi sino alla borgata Cesani (1591 m) in ottima posizione solatio. Una mulattiera verso nord sale alla rotabile superiore del vallone che con un panoramico percorso porta alla borgata Ferreri (1683 m). Questa parte dell’itinerario e dominata dalla possente mole del Monte Chersogno (3026 m). Si abbandona la rotabile dopo un centinaio di metri per utilizzare una mulattiera che si inerpica sulla destra e con tornanti in una ventina di minuti sale al Colle di S. Michele (1935 m). 
Qui si trascura il sentiero che scende a destra sulla borgata Brione, così pure si tralascia quello a sinistra (e sale al colle Passetti 2142 m), per seguire l’ampia mulattiera al centro che sale gradatamente per doppiare a quota 2000 m un costone alle spalle della Rocca Orsieres. Dalla radura presso la rocca, piegando verso sinistra, inizia la discesa nel lariceto verso il fondo del vallone del Gias Vecchio. Un ponte in legno permette di superare le acque del rio di Gias Vecchio e di salire alle belle case delle borgata Chiosso superiore (1648 m) dalla quale una rotabile scende a Chiosso inferiore ed a Molino (1507 m visibili ancora le antiche mole in pietra e la grande ruota in legno). Una rotabile asfaltata con percorso di 3 Km, con tratti in falsopiano ed in salita, toccando la borgata Dao (1550 m), raggiunge Serre di Elva (1637 m, 6.30 – 7 ore da Ussolo) dove c’è il posto tappa presso il Convitto Alpino S. Pancrazio. Di notevole interesse la famosissima chiesa parrocchiale, un autentico gioiello di architettura romanica, ornata all’interno di affreschi del "Maestro d’Elva" il pittore Hans Clemer.