Tappa breve che scavalca ampi valloni laterali, mantenendosi in quota a
monte dall'abitato di San Damiano Macra.
A Pagliero, terra d'origine dei fratelli Zabreri, maestri della scultura
in pietra, meritano una visita ad alcune loro opere, quali il fonte
battesimale (1450) ed i capitelli delle colonne nella parrocchiale.
Si
lascia Pagliero seguendo in discesa la bella asfaltata che verso levante
scende al capoluogo S. Damiano Macra.
Poco dopo più di 1 Km, la rotabile
raggiunge il fondo del vallone; qui si segue una diramazione sterrata che
si eleva verso sinistra sino alla borgata Molineri di Pagliero (997m).
Da
queste case un vecchio sentiero dapprima pianeggiante poi con una serie di
tornanti guadagna la sommità del costone (1139m), che verso levante da
accesso al vallone dei Foresti, costelllato di borgate.
Una rotabile
sterrata corre a breve distanza dal costone terminando alla borgata
Mostiola (1117m), in una bella radura del bosco.
Di qui una mulattiera (che inizia presso una fontana) aggira la verde
conca alle spalle della borgata, passando vicino ad antichi fienili e si
insinua con saliscendi verso levante nel castagneto doppiando una costa
rocciosa.
Ad un successivo bivio si segue il ramo di sinistra che dopo
un'isolato campanile, la sua cappella (San Chiaffredo) è stata
invece costruita a qualche centinaio di metri da Roi, lungo la
strada che volge verso levante.
La bella cappella è dotata di ampio portico che protegge la facciata.
Non
resta ora che continuare lungo la rotabile, la quale subito oltre la
cappella di San Chiaffredo si sdoppia: si trascura il ramo che sale a
sinistra per proseguire lungo il ramo principale che con continui
saliscendi taglia tutti i valloni che confluiscono in basso nel vallone
del rio Chiambrera, scavalca almeno un paio di ampi costoni boscosi e sale
infine ad una suggestiva sella tra betulle e pini.
Di qui divalla in una bella radura, ove sorgono casolari ristrutturati e
con tratto finale pianeggiante raggiunge la piazza attorno all'antica
cappella dedicata a S. Anna (1232m).
Posto tappa presso
un rifugio forestale situato in una bella pineta.
(ore 3 da Pagliero)
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